sabato 12 marzo 2011

mala tempora

Sarà per la non più tenera età(*), sarà per una questione di carattere; o sarà per gli ormai più di venti anni(**) passati a contatto con il pubblico, - un pubblico di lettori, di "consumatori di cultura"(***)-, ma mi è sembrato ovvio e inevitabile chiamare così questo mio nuovo canale di sfogo di frustrazioni e frustrate considerazioni,e, dunque:
mala tempora current (****)



(*) Ma, per la cultura "mainstream", quella di televisioni e "media", quella di gossip e reality, è proibito sentirsi e, persino dirsi, vecchio.
E così il nostro attuale Premier, il settantaquattrenne Silvio Berlusconi è "un giovane adulto sano", vedi:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/12/09/silvio-un-giovane-adulto-sano/81052/

(**) In questi ultimi vent'anni sono davvero cambiate molte cose nel mondo e molte cose ho visto cambiare attraverso il mio punto d'osservazione, la mia piccola finestra sul mondo, piccola ma ben informata!
Un breve e sintetico elenco conterrà almeno queste parole chiave (keywords): internet (e il suo prima lento e poi sempre più veloce e pervasivo affermarsi); globalizzazione; cambiamento climatico; crescita esponenziale della popolazione e dell'urbanizzazione, declino dell'ambiente e della biodiversità; finanziarizzazione dei mercati (invenzione delle option, dei derivati e in generale di nuovi strumenti e modalità finanziarie sempre più slegati dal mondo reale delle merci e delle risorse effettive);grandi trasformazioni nel mondo del lavoro: precarizzazione e terziarizzazione del lavoro e perdita dei diritti garantiti, fine del posto di lavoro fisso; crisi della famiglia "classica";
In più, almeno in Italia,(o sopratutto in Italia): crisi della scuola e del sistema educativo in generale; la nuova politica: ovvero la politica si trasforma tout court, 'semplicemente', in affarismo e opportunità per arricchirsi e perde ogni capacità progettuale e di guida politica e morale della società...

(***) Le trasformazioni culturali sono naturalmente connesse a tutte le trasformazioni della società in genere; posso comunque affermare che quelle subite dell'industria culturale mi hanno riguardato e mi riguardano da vicino e posso senz'altro dire di averle vissute di prima mano.

(****) Vedi la voce in Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Mala_tempora_currunt