Ogni tanto è bene voltarsi indietro.
Nell'età dell'informazione si rischia di essere sotterrati da un oceano sconfinato di notizie che si annullano le une con le altre.
Ecco perché è bene ogni tanto fermarsi, per riflettere e guardarsi un po indietro, per riconsiderare gli avvenimenti e le notizie, magari per riprenderle in esame con un attenzione diversa.
Effetto serra, aumento record dei gas nocivi 4 gradi di temperatura in più entro il 2100(*)
31 maggio 2011 — pagina 61 sezione: CRONACA
LONDRA
È quasi troppo tardi per salvare il mondo dall' effetto serra(**). Le emissioni di gas nocivi hanno subito un aumento record lo scorso anno, arrivando a sfiorare la soglia che gli esperti giudicano pericolosa, varcata la quale sarebbe impossibile evitare una catastrofe. Il scioccante incremento, avvenuto a dispetto della recessione internazionale, rende "quasi un' utopia" l' obiettivo di impedire un aumento della temperatura media del pianeta di 2 gradi centigradi o più nel prossimo futuro, afferma Faith Birol, capo economista dell' International Energy Agency (Iea), un cui nuovo rapporto ha dato l' allarme. L' anno scorso, secondo una stima dell' Iea, una quantità senza precedenti di 30,6 gigatonnellate di CO2 è entrata nell' atmosfera, un aumento di 1,6 gigatonnellatte rispetto al 2009. La Iea calcola che, se il mondo vuole evitare gli effetti peggiori risultanti dal cambiamento climatico, le emissioni di gas nocivo non dovrebbero superare il livello annuale di 32 gigatonnellate entro il 2020. Ma tale limite, se le emissioni continueranno al ritmo attuale, verrà superato già nel 2011, con nove anni di anticipo sulle peggiori previsioni, rendendo impossibile mantenere il surriscaldamento a un livello accettabile. «A questo ritmo avremmo una possibilità del 50% di un aumento della temperatura globale della terra di più di 4 gradi centigradi entro il 2100», commenta lord Stern, il docente della London School of Economics autore del famoso rapporto sul cambiamento climatico che porta il suo nome. «Una simile eventualità sconvolgerebbe le vite di milioni di persone in tutto il pianeta, conducendo a migrazioni di massa e conflitti. È un rischio che qualunque persona sana di mente vorrebbe ridurre drasticamente». Secondo il capo economista della Iea, il disastro potrebbe ancora essere evitato, se i governi prendono sul serio il nuovo segnale di allarme. «Se ci saranno azioni urgenti, determinate e coraggiose, abbiamo ancora una chance di farcela», afferma Birol. Ma è quasi troppo tardi(**). - DAL NOSTRO CORRISPONDENTE ENRICO FRANCESCHINI
(*)http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/05/31/effetto-serra-aumento-record-dei-gas-nocivi.html
(**) I corsivi sono miei.
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